Quaresima Tempo di Preghiera
10 Marzo 2017
Cristo è Risorto
11 Aprile 2017
Siamo quasi per entrare nella settimana Santa, la grande settimana. Essa si estende dalla Domenica delle Palme fino alla domenica di Pasqua, con le sue celebrazioni davvero abbondanti di letture e di riti. La Chiesa in questa “grande settimana”, ci invita a rivivere le ultime ore della vita terrena del Maestro, nel suo passaggio dalla passione e morte alla Risurrezione. E ci viene in aiuto offrendoci una grande varietà di letture, di riti, di simboli e di gesti, a cui non siamo abituati e che colpiscono la nostra attenzione; cercheremo di non perderci nessuno di questi momenti di grazia. Immergiamoci nella settimana Santa non solamente a livello emotivo ma facendoli penetrare nel nell’intimo del nostro cuore in maniera da trasformare la nostra vita. Soltanto così potremo far in modo che i riti della settimana santa non passino invano, ma anzi siano il seme per far rifiorire e risorgere la nostra vita, quotidianamente costellata di spine, flagelli, insulti, sputi, croci, cadute, nudità e morti. L’insegnamento dunque che dobbiamo trarre da questi giorni può essere riassunto in queste toccanti parole di Papa Francesco pronunciate qualche anno fa proprio in occasione della settimana santa: “La Risurrezione di Gesù non è il finale lieto di una bella favola, non è l’happy end di un film: ma è l’intervento di Dio Padre e là dove si infrange la speranza umana. Nel momento nel quale tutto sembra perduto, nel momento del dolore, nel quale tante persone sentono come il bisogno di scendere dalla croce, è il momento più vicino alla risurrezione. La notte diventa più oscura proprio prima che incominci il mattino, prima che incominci la luce. Nel momento più oscuro interviene Dio e risuscita. Quando in certi momenti della vita non troviamo alcuna via d’uscita alle nostre difficoltà, quando sprofondiamo nel buio più fitto, è il momento della nostra umiliazione e spoliazione totale, l’ora in cui sperimentiamo che siamo fragili e peccatori. E’ proprio allora, in quel momento, che non dobbiamo mascherare il nostro fallimento, ma aprirci fiduciosi alla speranza in Dio, come ha fatto Gesù.” Il nostro augurio è quello di vivere pienamente la Grande Settimana, perché dopo i giorni della passione possiate celebrare con gioia la Resurrezione del Signore.